Premessa
Nella primavera del 2016 sono stato incaricato dal Dott. Pecci, insieme con il Dott. Pagnini di Onlymoso, di visitare un bambuseto recentemente impiantato nel comune di Landriano in provincia di Pavia.
Landriano come i comuni limitrofi sono particolarmente conosciuti per la produzione di riso e quindi circondati da risaie e marcite: famosa è la produzione della Cascina Cirano della famiglia Pozzi dal 1822 ( https://risopozzi.com/pages/la-famiglia ) .
Relazione della visita
Ci siamo presentati sul posto il sottoscritto , l'agronomo Pagnini ed il proprietario del terreno Attilio Orecchia. Ad un primo esame le piante di bambù gigante impiantate circa un anno prima, risultavano per il 90% morte per asfissia radicale.
Ho tentato di avvicinarmi ad alcune piante, allontanandomi dal bordo del campo ma sono sprofondato fino al ginocchio nel fango dato che tutto l'appezzamento di terreno era completamente imbevuto d'acqua: hanno dovuto sollevarmi di peso per riuscire a riportarmi sugli argini poderali, ovvero ai limiti di una striscia boschiva che divide il terreno di Attilio Orecchia dalla stazione di servizio Vega.
Foto dalla strada presso area servizio Vega
Come in altri impianti di bambuseti Onlymoso non erano state fatte nessune verifiche sulle caratteristiche chimico-fisiche del terreno: il Bumbù Phyllostachys pubescens ha bisogno di terreni dove non ci siano ristagni d'acqua e qui ci trovavamo in un terreno più adatto ad unna risaia che ad un bambuseto industriale.
L'agronomo Pagnini noncurante di questa evidente contro indicazione si è affrettato a raccomandare, in assoluto disaccordo con me, di procedere ad un nuovo impianto con piantine fornite gratuitamente da Onlymoso ma con un dispendio da parte del proprietario di forza lavoro e costo di macchinari per rifare una coltura per cui quei terreni di circa 4 ettari non erano assolutamente vocati.
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